Droni ad uso ricreativo come e dove volare: le informazioni ufficiali ENAC
Iniziamo da un’importante premessa, secondo il Regolamento ENAC sui Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto (Leggi l’ultima versione sul sito ENAC) un drone, ad esempio un DJI Mavic Pro, se viene impiegato per divertimento è considerato aeromodello. Per ENAC l’ aeromodello è un dispositivo aereo a pilotaggio remoto, senza persone a bordo, impiegato esclusivamente per scopi ricreativi e sportivi, non dotato di equipaggiamenti che ne permettano un volo autonomo, e che vola sotto il controllo visivo diretto e costante dell’aeromodellista, senza l’ausilio di aiuti visivi.
I Droni ad uso ricreativo possono volare anche in automatico
Per volo autonomo ENAC intende un volo in cui il drone vola da solo senza nessuna possibilità per il pilota di intervenire. Il volo automatico, invece, è simile al volo autonomo con la grande differenza che il pilota può in qualsiasi momento intervenire con il radiocomando per riprendere il controllo del mezzo. Il volo autonomo è vietato, il volo automatico è concesso anche agli aeromodelli / droni ad uso ricreativo che quindi possono ospitare GPS e altri sensori per l’ausilio al pilotaggio.
Per un drone, (ricevuto in regalo, acquistato nella grande distribuzione, online, etc.) è necessaria l’autorizzazione da parte di ENAC per poterlo utilizzare a scopo uso ricreativo?
Risposta ufficiale ENAC: “No, trattandosi di aeromodello è sufficiente attenersi alle disposizioni del Regolamento ENAC Sezione VII” (Leggi l’ultima versione del regolamento sul sito ENAC)
Dove si può volare con i droni ad uso ricreativo (aeromodelli) ?
Risposta ufficiale ENAC: “Gli aeromodelli vengono utilizzati per motivi ricreativi, possono essere fatti volare di giorno in contatto visivo diretto al massimo a 200 m (per avere una idea un campo di calcio è lungo circa 100 m) di distanza e a un’altezza massima di 70 m (circa un palazzo di 15 piani) e quindi senza utilizzare eventuali automatismi di volo su percorsi fuori dalla vista del pilota. Si possono utilizzare tali aeromodelli in aree non popolate e quindi sono da escludere i centri urbani e i parchi pubblici in essi contenuti. Inoltre bisogna sincerarsi che non si sia più vicini di 5 km da un aeroporto oppure in un’area dove sia esplicitamente proibito volare in assoluto (ad es. centro di Roma). Sono altresì vietati i voli negli spazi aerei ATZ e CTR, tali informazioni sono reperibili sul sito dell’ENAV (https://www.enav.it/)”
È possibile far volare un drone per divertimento sulla spiaggia?
Risposta ufficiale ENAC: “No, se sulla spiaggia sono presenti persone”
Approfondimento Quadricottero News: ” In rete da tempo circola una diceria che afferma che i droni da divertimento non possono volare sulle spiagge nel periodo estivo. FALSO, questa disposizione si applica ai mezzi aerei a pilotaggio remoto, ovvero ai droni ad uso professionale che sono considerati aeromobili e non ai droni ad uso ludico che vengono considerati aeromodelli. Lo dicono le stesse regole dell’aria che impongono il divieto agli aeromobili ed esentano gli aeromodelli.” (leggi il Regolamento Regole dell’ Aria Edizione 3 attualmente in vigore). In conclusione, se la spiaggia rispetta i dettami ENAC riportati nel regolamento aeromodellistico e se non ci sono persone, è possibile far volare un drone per divertimento sulla spiaggia in qualsiasi periodo dell’anno.
È possibile far volare un drone ad uso ludico nel giardino/terrazzo della propria abitazione?
Risposta ufficiale ENAC:“No, se il giardino/terrazzo è in ambito zona urbanizzata.”
A cosa bisogna fare attenzione quando si sceglie un posto dove volare?
Risposta ufficiale ENAC: “Oltre a quanto sancito dal Regolamento ENAC e riassunto sopra, bisogna seguire le regole di buonsenso: scegliere spazi aperti senza alberi, distanti da persone e strade, evitare di volare vicino a spazi recintati in quanto un’eventuale recupero potrebbe essere problematico, non volare quando ci sono raffiche di vento per evitare che il drone si allontani dalla vista. Evitare inoltre delle zone dove ci sono grossi ripetitori TV, dove le interferenze potrebbero farci perdere il controllo del nostro mezzo.”
Con un drone ad uso ludico si possono fare riprese video personali, rispettando la privacy e la sicurezza?
Risposta ufficiale ENAC:“Al pari della videocamera personale utilizzata nei viaggi turistici per fissare i ricordi, si possono effettuare video amatoriali.”
Una volta fatte, le riprese amatoriali si possono postare sulle pagine personali dei social?
Risposta ufficiale ENAC:“Stessi criteri di un video amatoriale effettuato col telefonino o con la videocamera.”
Quanto può essere grande un aeromodello (drone ad uso ricreativo)?
Risposta ufficiale ENAC “Il Regolamento ENAC non fissa una dimensione massima. Oltre i 25 kg oppure per potenza totale di motori superiore a 15 kW sono previsti requisiti molto stringenti contenuti nell’art. 35 del Regolamento stesso. Un aeromodello non superiore a 300 grammi con velocità che normalmente arriva a 60 km/h può essere considerato, per le energie in gioco, inoffensivo. Oltre i 2 kg un eventuale impatto può sicuramente provocare lesioni alle persone. Una condotta responsabile impone quindi di non pilotare aeromodelli sopra un certo peso senza un’adeguata capacità di pilotaggio, che può essere acquisita o tramite un allenamento con un aeromodello inoffensivo o, meglio, presso un Centro di Addestramento, dove un istruttore con doppio comando può insegnare all’allievo le norme per effettuare un volo in sicurezza.”
In occasione di matrimoni è possibile riprendere la cerimonia con un drone aeromodello munito di videocamera all’esterno della chiesa ed effettuare le riprese? Inoltre Si può volare nel giardino del ristorante e riprendere il banchetto?
Risposta ufficiale ENAC:“No, per motivi hobbistici non è consentito volare in area popolata.”
Dove è possibile organizzare un raduno di aeromodelli tra amici?
Risposta ufficiale ENAC:“Analogamente alle manifestazioni aeromodellistiche occorre mettersi in contatto con l’Aero Club d’Italia per ottemperare alle specifiche disposizioni.
Il luogo dovrà essere in ogni caso in una area non popolata.”
Un drone può essere utilizzato senza alcun corso, senza attestato di pilota e per soli fini ricreativi?
Risposta ufficiale ENAC:“I mezzi utilizzati per fini ricreativi rientrano nella definizione di aeromodelli e come tali non necessitano di attestato.”
Approfondimento Quadricottero News: “E’ richiesto l’attestato AeCI nel caso in cui si voglia superare il limite di altezza di 70m per raggiungere un’altezza massima di 150 metri. Oltre a non essere necessario l’attestato per chi conduce un drone ad uso ricreativo, non è necessaria neppure l’assicurazione anche se è consigliata.”
Riferimenti che abbiamo usato per redigere questo articolo:
articolo preso su quadricottero.com